Mostra – MURI2023-04-01T06:15:34+00:00
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I MURI DEL SILENZIO

“Quando l’omertà diventa complice della violenza”

“I Muri del Silenzio” è un progetto fotografico a sostegno delle donne vittime di violenza nato nel 2019 sotto forma di mostra fotografica. Nel 2020 è poi diventato un libro fotografico stampato in edizione limitata che ha avviato una raccolta fondi destinata a donne che hanno subito violenza, con lo scopo di aiutarle a ricostruirsi una nuova vita. Ideato dalla fotografa Mjriam Bon e realizzato dall’atleta paralimpica e Senatrice della Repubblica Giusy Versace il progetto vuole essere strumento di denuncia per contrastare ogni forma di omertà che molto spesso alimenta quei silenzi che diventano i primi alleati di chi perpetra violenza sulle donne.

Il wall di fotografie rappresenta i muri di chi non vede e ancor peggio di chi fa finta di non vedere. I silenzi di chi non parla per paura, per vergogna. E’ questo il cuore di un progetto che nasce dalla volontà di rappresentare attraverso i volti, le espressioni e le diverse personalità, una delle problematiche più difficili del nostro tempo: l’omertà. Non intesa nel senso comune a cui siamo abituati, bensì nel senso più profondo ed intimo, quell’omertà uditiva e visiva che porta chi subisce violenza a tacere non riuscendo ad abbattere quei muri che, oltre a non far parlare, non fanno sentire né vedere.

La soluzione espositiva ne dilata il concetto sottolineando le dinamiche dell’omertà dove tanti fingono di non sentire o di non vedere. I gesti, le reazioni, i silenzi accomunano gruppi di persone solo apparentemente distanti o diversi. I Muri del Silenzio si offre così ad una duplice lettura: la visione ravvicinata restituisce un comportamento collettivo omertoso, una folla che tacitamente e consapevolmente sceglie di non lasciarsi coinvolgere e la visione distanziata permette invece di cogliere l’insieme del trittico che muove il progetto, individuando la ricorrenza dei soggetti e le diverse interpretazioni che ciascuno attribuisce alla propria cecità, al proprio silenzio.

Un messaggio che la Presidenza del Consiglio Comunale di Venezia ha voluto amplificare scegliendo come sede dell’esposizione un luogo innovativo nel panorama culturale veneziano: le vetrine D3082 Domus Civica Art Gallery, uno spazio espositivo che diventa “galleria d’arte urbana”, nato con lo scopo di indagare e sostenere il lavoro delle donne che hanno scelto di intraprendere la carriera artistica e talvolta sono penalizzate da visioni stereotipate che ne limitano l’attività.

Un legame naturale quello tra la mostra I Muri del Silenzio, la missione D3082 e la vocazione del luogo in cui è nata la galleria: le mura di Domus Civica. E’ questo infatti un studentato femminile gestito da A.C.I.S.J.F., associazione internazionale che persegue l’intento sociale dell’accoglienza e del supporto alle giovani come tudentesse, lavoratrici lontane da casa, o donne prive di mezzi, accolte in un contesto educativo inclusivo e familiare.

la stampa

urla nel silenzio che scuotono le coscienze in un atto di sensibilizzazione e denuncia

VeneziaNews

una diretta restituzione dei tre stadi dell’omertà: non vedo, non sento, non parlo

Arte Magazine

Allegati

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