EUTOPIA – Poteressere
«Un filo, le Moire, Arianna, Penelope, metafora e strategia del femmineo. Misura, legame, strumento nelle nostre mani, ad arte diventa racconto per generare infiniti mondi»
Il dialogo al femminile di EUTOPIA – Poteressere trova spazio a D3082: una nuova indagine dedicata alle donne nel mondo dell’arte, insieme alle trame relazionali di Patrizia Fratus. La materia che da forma ai lavori dall’artista bergamasca- scarti di materiale tessile- si intreccia nella narrazione del femminile che è, insieme, mitologica e contemporanea. Un racconto che ci conduce verso una riflessione indispensabile sulla «condizione femminile nella narrazione sacra, come radice della violenza sulle donne». Un esercizio che Patrizia conduce in prima persona, da sola, in opere collettive e in esperienze condivise. Come quella nelle case di accoglienza per le donne, dove il lavoro è esperienza e cura, un modo per rielaborare il passato trasformandolo in possibilità.
la stampa
Con l’artista le ospiti intraprendono un percorso di recupero del proprio valore
Un’indagine sull’arte come strumento di sperimentazione intellettuale
Per una sana emancipazione femminile e umana
Arrivare alla consapevolezza che ognuna di noi (…) ha un valore